Sale Iodato
Il sale iodato è il sale proveniente dalle miniere di salgemma di Sicilia al quale viene aggiunto iodio in modo artificiale. Lo iodio viene addizionato al sale sotto forma di ioduro o iodato di potassio .Le quantità di iodio contenute nel sale iodato variano a seconda della diversa condizione nutrizionale di determinate zone. Nel nostro Paese, un kg di sale iodato ha un contenuto di iodio di 30 mg (sono ammesse tolleranze nel range che variano dal -20% al +40%). Un tale quantitativo di iodio può sembrare di poco conto, ma si deve considerare che il fabbisogno giornaliero di iodio in un soggetto adulto è stimato in 150 mcg/die; tale fabbisogno varia però a secondo delle età e della presenza di determinate condizioni.
Lo iodio (sotto forma di ioduro) che viene introdotto con la dieta viene assorbito dalla tiroide dopodiché si combina con la tirosina (un aminoacido) allo scopo di sintetizzare gli ormoni tiroidei.
Purtroppo, in molte zone della Terra l’apporto di iodio derivante dalla dieta è decisamente carente e tale problema non è di poco conto perché la carenza iodica può essere causa di problemi di salute più o meno gravi a seconda dell’età e del sesso del soggetto.
I problemi maggiori sono sicuramente quelli a carico dei bambini in quanto la carenza iodica può provocare gravi deficit mentali e fisici.
La carenza di ormone tiroideo, per la cui sintesi lo iodio risulta necessario, nelle età fetale e neonatale può per esempio, nei casi più gravi, portare a cretinismo. Anche a livello legislativo sono stati presi provvedimenti (vedasi legge 21 marzo 2005, n. 55 – Disposizioni finalizzate alla prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie da carenza iodica).